Descrizione
Procedimento
L'avvio del procedimento di accertamento della dimora può avvenire d'ufficio o su segnalazione di un cittadino o di un ente, solo se il luogo del trasferimento della persona è sconosciuto; in caso contrario, l'Ufficio provvederà a segnalare l'indirizzo al Comune di nuova dimora abituale o ad avviare un procedimento d'ufficio di variazione se il nuovo luogo di dimora abituale è all'interno dello stesso Comune (art. 16 Dpr 223/1989). Se il luogo del trasferimento è ignoto, viene avviato il procedimento e la Polizia Municipale effettua ripetuti accertamenti intervallati nel tempo (generalmente per un anno), al termine dei quali se la persona è ancora irreperibile viene adottato provvedimento finale di cancellazione dall'Anagrafe. Il provvedimento è notificato all'interessato tramite l'art. 143 Cpc e viene data comunicazione alla Prefettura e all'Ufficio Elettorale per la cancellazione dalle liste.
Fino all’adozione del provvedimento finale di cancellazione, la persona è iscritta in Anagrafe e se si presenta allo sportello può essere invitata a sanare la situazione.
Nel caso si venisse a conoscenza di un procedimento di accertamento della dimora a proprio nome, ci si può rivolgere all'Ufficio per chiedere chiarimenti e per sanare la posizione dichiarando la nuova residenza.
Per segnalare l'irreperibilità di una persona, si può utilizzare il modulo predisposto dall'Ufficio e consegnarlo di persona oppure inviarlo via mail con copia del documento d'identità a: protocollo@comune.candiolo.torino.it.