Descrizione
A partire dal 1° gennaio 2005 la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) è stata sostituita dalla Tariffa rifiuti sia per rispettare un obbligo di legge (Decreto Ronchi e D.P.R. 158/99), ma soprattutto per adottare un sistema equo di pagamento del servizio di gestione dei rifiuti.
- Da un parte fissa che, per le utenze domestiche, è calcolata sulla base dei metri quadrati di superficie dell'abitazione, corretti con l'applicazione di coefficienti che variano in funzione della diversa produttività potenziale di rifiuti legato al numero degli occupanti, mentre per le utenze non domestiche, i coefficienti variano in considerazione della diversa produttività potenziale dei rifiuti legata a trenta diverse categorie di utenti previste dal D.P.R. 158/99;
- Da una parte variabile, calcolata sulla base dei rifiuti prodotti e conferiti al servizio pubblico. La quantità di rifiuti prodotti da ciascuna utenza, attualmente, è stimata attraverso parametri previsti dalla legge. Per questo si parla di "tariffa parametrata". E' prevista, tuttavia, l'attivazione della "tariffa puntuale", che consiste nella quantificazione precisa dei rifiuti indifferenziati conferiti nei contenitori grigi, attraverso il conteggio del numero degli svuotamenti.