Descrizione
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà concerne stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato e può riguardare anche altri soggetti; se prodotta ad un ente pubblico o ad un gestore di pubblico servizio, può essere firmata dall'interessato in presenza del dipendente addetto oppure sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
Se presentata a un ente privato o a un ente pubblico al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, l'autenticazione della firma può essere fatta dal dipendente incaricato dal Sindaco, presso l'Ufficio Servizi Demografici: in calce alla dichiarazione, il dipendente dichiara che il sottoscrittore ha firmato in sua presenza.
COSA SI PUO' AUTENTICARE IN COMUNE
Possono essere eseguite dal dipendente comunale le sottoscrizioni riguardanti:
- Dichiarazioni concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato e non rientrino nei casi di autocertificazione (art. 47 Dpr 445/2000);
- atti elettorali previsti dall’art. 14 della Legge 21.3.1990 n. 53 e successive modifiche ed integrazioni (misure urgenti a garantire maggiore efficienza al procedimento elettorale);
- consenso scritto, da parte degli aspiranti all’adozione, all’incontro fra questi ed il minore da adottare (art. 31 comma 3 lett.e) L. 4.5.1983 n. 184);
- l’autenticazione della sottoscrizione di atti per i quali il codice di procedura penale prevede tale formalità (art. 39 d.lgs 28.7.1989 n. 271);
- l’autentica della firma del votante sulla busta contenente la scheda di votazione per l’elezione degli organi di ordini professionali(art. 3 DPR 8.7.2005 n. 169);
- atti e dichiarazioni aventi ad oggetto l’alienazione di beni mobili registrati e rimorchi o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi (art. 7 D.L. 4.7.2006 n. 223);
- quietanze liberatorie, prevista dall'articolo 8, comma 7, lettera f-bis del Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70, nel testo integrato dalla Legge di conversione.
Non è possibile autenticare presso il Comune dichiarazioni contenenti:
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Dichiarazioni future
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Dichiarazioni d’impegno
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Accettazioni o rinunce d’incarico
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Procure
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Scritture private
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Dichiarazioni a contenuto negoziale regolate dal codice civile
In questi casi, l'unico soggetto competente è il notaio.