CANONE PATRIMONIALE UNICO di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale
L’art. 1, comma 816, della Legge di bilancio 2020, n. 160 del 27 dicembre 2019 prevede che a decorrere dal 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria è istituito dai comuni, dalle province e dalle citt
à metropolitane e sostituisce la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province
Tariffe in vigore per l'anno 2023 - delibera G. C. 140/2022
Tarifffe in vigore per l'anno 2022 - Delibera G. C. 133/2021
Tariffe in vigore per l'anno 2021 - delibera G. C. 46/2021 e tariffe
Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale - delibera C. C. n. 11 del 18.02.2021 testo regolamento
ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA - PRESUPPOSTO DEL CANONE
Presupposto del canone è la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, ivi comprese la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche. Ai fini dell'applicazione del canone si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell'esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato
SOGGETTO PASSIVO
È tenuto al pagamento del canone il titolare dell’autorizzazione del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario viene diffuso. In ogni caso è obbligato in solido al pagamento il soggetto che utilizza il mezzo per diffondere il messaggio. 2. È altresì obbligato in solido il soggetto pubblicizzato, ovvero colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità.
MODALITA' DI APPLICAZIONE E DI RISCOSSIONE DELL'IMPOSTA
Il canone si determina in base alla superficie della minima figura piana geometrica nella quale è circoscritto il mezzo pubblicitario, indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Le superfici inferiori a un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato e le frazioni di esso, oltre il primo, a mezzo metro quadrato; non si applica il canone per superfici inferiori a trecento centimetri quadrati, salvo quanto previsto per le insegne di esercizio.
Il servizio per l'accertamento e la riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità è gestito in concessione dalla ditta ICA srl Viale Italia n. 136 - La Spezia, tel 0187/52281 FAX 0187/509266 - Sede di Rivoli - C.so Francia n. 221 TEL. 011 9576501 - riferimento a Candiolo in Via Roma Sig. Sagner Aldo , a cui bisogna presentare le dichiarazioni prima di iniziare la pubblicità ed in favore del quale effettuare il versamento dell'imposta.
Indicazioni per il versamento dell'imposta
c/c POSTALE 1026351013 Intestato a ICA srl
c/c BANCARIO IT 91 I 0760 1107 00001026351013 intestato a ICA
OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE - PRESUPPOSTO DEL CANONE
Il canone è relativo all’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico con esclusione dei balconi, verande, bow-windows e simili infissi di carattere stabile, nonchè le modalità per la richiesta, il rinnovo, il rilascio e la revoca delle concessioni e autorizzazioni per le occupazioni medesime. Sono disciplinate altresì la misura della tariffa, la classificazione in categorie delle strade, aree e spazi pubblici, le modalità ed i termini per il pagamento e la riscossione anche coattiva del canone, le agevolazioni, le esenzioni. Nelle aree comunali si comprendono anche le aree di proprietà privata sulle quali risulta regolarmente costituita, nei modi e nei termini di legge, la servitù di pubblico passaggio.
Soggetto passivo
Il canone è dovuto dal titolare della concessione o autorizzazione o, in mancanza di questo, dall’occupante di fatto. Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
Istruttoria della domanda, contenuto e rilascio dell’atto di concessione o autorizzazione
La competenza all’adozione del provvedimento di concessione o autorizzazione è attribuita al settore Tecnico, che, per gli accertamenti presupposti, potrà avvalersi del servizio di Polizia municipale e del servizio Tributi
CANONE MERCATALE - PRESUPPOSTO DEL CANONE
il canone di concessione è dovuto per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
Soggetto passivo
È tenuto al pagamento del canone il titolare dell’autorizzazione
Classificazione delle strade
Ai fini dell’applicazione del canone, sia per le occupazioni di suolo che per gli spazi soprastanti e sottostanti, le strade del Comune sono classificate nelle due seguenti categorie:
1° categoria: Via Gobetti, Via Foscolo, Piazza Sella, Piazzale antistante il centro di incontro ora denominato "Candiolo Village";
2° categoria: tutte le restanti strade, spazi ed aree pubbliche comunali
Tariffe:
ZONA 1 ZONA 2
Permanente Permanente
€ 30,00 € 22,50
Temporanea Temporanea
€ 0,60 € 0,45